giovedì 11 ottobre 2012

COS' E' UN ANARCHICO




What is an Anarchist? by Emile Armand



COS' E' UN ANARCHICO

Un caos degli esseri, degli atti e delle idee, un disordinato, amara, spietata lotta, una menzogna perpetua, una ruota che gira alla cieca, un giorno, mettendo qualcuno al culmine, e il giorno dopo che lo schiacciava: queste sono solo alcune delle immagini che raffigurano la società attuale, se fosse possibile per essere rappresentata. I
l pennello del più grande dei pittori e la penna dei più grandi scrittori che scheggia come il vetro, se dovessimo utilizzare ad esprimere anche una lontana eco del tumulto e la mischia che è rappresentato dallo scontro degli appetiti, le aspirazioni, odi e devozioni che si scontrano e si mescolano le diverse categorie tra le quali sono lottizzati uomini fuori.

Chi potrà mai esprimere con precisione la battaglia incompiuta tra interessi privati e dei bisogni collettivi? I sentimenti degli individui e la logica delle generalità? Tutto ciò rende la società attuale, e nessuno di questo è sufficiente per descriverlo. Una minoranza che possiede la facoltà di produrre e consumare e la possibilità di esistere parassitariamente in mille forme diverse: fissa e beni mobili, come strumenti di capitale o sotto forma di fondi di capitale l'insegnamento e l'educazione come capitale.

Di fronte, una maggioranza immensa, che non possiede nulla, ma le sue braccia o cervello o altri organi produttivi, che è costretto ad affittare, noleggiare, o prostituta, non solo per procurarsi ciò di cui ha bisogno per non morire di fame, ma anche per consentire un piccolo numero di detentori del potere o di valori di proprietà o di scambio per vivere più o meno nel lusso a sue spese. Una massa, ricchi e poveri, schiavi di immemorabili, i pregiudizi ereditari, alcuni perché questo è nel loro interesse, gli altri perché sono immersi nell'ignoranza o non vuole uscirne. Una moltitudine il cui culto è quello del denaro e il prototipo del ricco, la regola della mediocre incapace di entrambi i grandi vizi e le virtù grandi. E la massa di degenerati in alto e giù basso, senza aspirazioni profonde, senza uno scopo diverso da quello di arrivare a una posizione di divertimento e facilità, anche se questo significa schiacciare, se necessario, gli amici di ieri diventano gli oppressi di oggi .

Uno stato provvisorio che minaccia continuamente di trasformarsi in una definitiva, e uno stato definitivo che minaccia di non essere mai nulla, ma provvisorio. Vite che smentire convinzioni sposato, e le convinzioni che servono come trampolino di lancio per le ambizioni storti. I liberi pensatori che mostrano di essere più clericale rispetto ai clericali e credenti che mostrano di essere materialisti grossolani. L'individuo superficiale che vuole passare per una profonda e la persona profonda, che non riesce a essere presi sul serio. Nessuno può negare che questo è un ritratto della società, e nessuna persona pensante non riuscirebbe a vedere che questo dipinto non si avvicina nemmeno a descrivere la realtà. Perché? Perché c'è una maschera posta prima di ogni faccia, perché nessuno di essere una cura, perché tutti aspirano solo ad apparire. Sembrare: questo è l'ideale supremo, e se così avidamente desiderano semplicità e ricchezza, è per sembrare, in quanto il denaro solo consente ora uno a fare impressione.

Questa mania, questa passione, questa gara per le apparenze, per quello che può procurare, divora sia il ricco e il vagabondo, il più erudito e gli analfabeti. Il lavoratore che maledice il suo capo vuole diventare uno, a sua volta, il commerciante che valuta il suo onore commerciale sia di un prezzo senza eguali non esita ad effettuare offerte disonorevoli, il proprietario del piccolo negozio, membro di comitati elettorali patriottiche e nazionaliste, si affretta per trasmettere i suoi ordini a produttori stranieri appena trova questo redditizio. L'avvocato socialista, avvocato della povera proletariato ammassati nelle parti maleodoranti della città, passa le sue vacanze in un castello o risiede nei quartieri ricchi della città, dove l'aria fresca è abbondante. Il libero pensatore ancora si sposa volentieri in chiesa, e spesso ha battezzato i suoi figli. L'uomo religioso non ha il coraggio di esprimere le sue idee, dal momento che ridicolizzare la religione è la cosa fatta. Dove è la sincerità si trova? La cancrena si è diffusa ovunque. Lo troviamo nella famiglia, dove spesso il padre, madre e figli odiano e ingannano l'un l'altro dicendo che si amano a vicenda, mentre conduceva l'un l'altro a credere che si sentono affetto per l'altro. Lo vediamo al lavoro in coppia, dove non il marito e la moglie, fatti l'uno per gli altri tradiscono a vicenda, non osando rompere i legami che li legano. E 'lì gli occhi di tutti in gruppo, dove ognuno cerca di soppiantare il suo prossimo nella stima del presidente, il segretario o il tesoriere, in attesa di assumere il loro posto quando non hanno più bisogno di loro. Abbonda negli atti di devozione, in azioni pubbliche, nelle conversazioni private, in arringa ufficiali. Per sembrare! Per sembrare! Per sembrano puro, disinteressato e generoso, al tempo stesso si considera la purezza, il disinteresse e la generosità come stoltezza invano; sembrare morale, onesto e virtuoso quando la probità, la virtù e la moralità sono i meno preoccupazioni di coloro che li professano .

Dove si può trovare una persona che sfugge la corruzione, che non accetta di apparire?

Noi non pretendiamo di aver mai incontrato uno così. Notiamo che le persone sincere, eminentemente sinceri sono rari. Noi affermiamo che il numero di esseri umani che lavorano disinteressatamente è abbastanza limitato. Giusto o sbagliato, ho più rispetto per l'individuo che ammette cinicamente a voler godere la vita approfittando dagli altri che per la borghesia liberale e filantropico cui labbra risuonerà con le parole grandiosi, ma la cui fortuna si basa sullo sfruttamento nascosta della sfortunata.

Si obietterà che stiamo permettendo a noi stessi di essere guidati dal nostro indignazione. Che in primo luogo, nulla dimostra che la nostra rabbia e invettive non sono anche un modo di apparire. Essere consapevoli: ciò che troverete qui sono osservazioni, opinioni, tesi: sarà lasciato al lettore per determinare quello che valgono. Le pagine che seguono non sono contrassegnati con il sigillo dell'infallibilità. Noi non cerchiamo di convertire qualcuno al nostro punto di vista. Il nostro obiettivo è quello di rendere chi sfogliare queste pagine rispecchiano, con il diritto di accettare o rifiutare ciò che non è in accordo con le proprie convinzioni.

Si obietterà che questo si sta occupando della questione ad un livello troppo alto, o da un punto di vista metafisico, che dobbiamo scendere al livello della realtà concreta. La realtà è questa: che la società attuale è il risultato di un lungo processo storico, forse ancora solo agli inizi, che l'umanità - o le discipline umanistiche diversi - sono semplicemente al punto di cercare o di preparare la strada, che sono a tentoni e inciampando, che perdono il loro modo, ritrovare, anticipo, ritirarsi, perdono la strada, che sono a volte scossa alla loro fondazione da parte di certe crisi, trascinata, espressi sulla strada del destino e poi rallentare o marcia sul posto, che da graffi il lucido, la vernice la superficie della civiltà contemporanea avremmo mettono a nudo il balbuziente, la puerilità, e le superstizioni di età preistorica. Chi nega questo? Ci rendiamo conto che tutte queste cose rendono il "problema umano" singolarmente complesso.

Infine, si può obiettare che è una follia cercare di scoprire, per stabilire la responsabilità dell'individuo, che è sommerso, immerso nel suo ambiente, che le sue idee riflettono le idee ed i suoi atti gli atti di coloro che lo circondano, che non può essere altrimenti, e se dall'alto verso il basso della scala sociale è "apparente" e non "essere" che è l'aspirazione, la colpa è quella della attuale fase di evoluzione generale e non del singolo, il membro della società, minuscolo atomo ha perso in un aggregato formidabile.

Noi rispondiamo onestamente che non abbiamo intenzione di scrivere per tutti gli esseri che compongono la società. Cerchiamo di essere capito: ci rivolgiamo a coloro che pensano o sono in procinto di pensiero, a coloro che sono cresciuti impaziente di aspettare per la massa, che non possono o non vogliono pensare, a chi non può adattarsi a apparenze e che la fase attuale della società non soddisfa. Scriviamo per i curiosi, per i pensatori, per il critico - per coloro che non si accontentano di formule o soluzioni vuote.

E 'l'una o l'altra: o non c'è niente altro da fare che per consentire l'inevitabile evoluzione faccia il suo corso, a prua vile prima che le circostanze, per assistere passivamente alla sfilata degli eventi e ammettere che, in attesa di qualcosa di meglio, tutte le va per il meglio nella migliore delle società. Le nostre tesi e opinioni, non interesserà coloro che condividono questo modo di vedere le cose. In alternativa, senza armare se stessi con un ottimismo esagerato, è possibile scendere per le strade principali, ritirarsi in una grande altezza, in discussione se stessi, cercare dentro te stesso per le radici del nostro malessere personale. Ci rivolgiamo a chi non si accontenta con la società attuale, a coloro che sono assetati di vita reale, per l'attività reale e trovare solo l'artificiale e l'irreale che li circonda. Ci sono coloro che sono assetati di armonia e si chiedono perché le lotte fratricide disordine e abbondano intorno a loro ...

Concludiamo: la spirito che riflette e considera attentamente uomini e le cose incontra nel complesso di cose che chiamiamo la società una barriera quasi insormontabile realmente libero, indipendente, la vita individuale. Questo è sufficiente per lui a qualificarsi come il male, e per lui a desiderare la sua scomparsa

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