venerdì 24 agosto 2012

Variazioni sulla Voluttà.



Variazioni sulla Voluttà.

So che il piacere sensuale è un argomento di cui la gente non ama né parlare né scrivere. Può essere uno shock trattare tale argomento. O uno scherzo di pessimo gusto. Avete nelle vostre librerie, libri che abbracciano quasi tutti i campi del sapere. Possedete dizionari e enciclopedie. Magari avete centinaia di volumi su un lavoro manuale specializzato. Senza parlare dei libri di politica e sociologia. Ma non c’è sui vostri scaffali una singola opera dedicata al piacere sensuale.

Ci sono alcune riviste che si occupano di numismatica, filatelica, araldica,pesca o bocce. La tendenza meno poetica e artistica ha il suo organo. La più piccola cappella di un ismo ha il suo bollettino. Abbondano le novelle sull’amore. E troviamo opuscoli e libri che si occupano di amore libero e igiene sessuale. Ma nemmeno un periodico dedicato all’amore sensuale considerato come uno degli sforzi del vivere,come felicità, come stimolo nella lotta per l’esistenza.
Esistono studi che parlano di tecnica della pittura, della scultura, della lavorazione del legno, pietra, e dei metalli. Ma cerco invano documenti e articoli che considerino il piacere sensuale come un’arte, che mostrino le sue raffinatezze antiche, che propongano quelle nuove. Non è che il piacere ti lascia indifferente, ma è solo clandestinamente, nelle ombre, dietro le porte chiuse che tu parli o discuti di esso. Come se la natura non fosse veramente voluttuosa. Come se il calore del sole e il profumo dei prati non invitasse al piacere sensuale.
Non ignoro, certamente, i motivi per il vostro comportamento. E conosco la sua origine. Il veleno cristiano scorre nelle vostre vene. Il virus cristiano vi ha infettato cerebralmente. Il Regno del vostro Maestro non è di questo mondo. E voi siete i suoi sudditi. Si, si voi socialisti rivoluzionari, anarchici che vi ingoiate centinaia di colonne di stime di demolizione o costruzione sociale, ma queste 200 righe di appello alla voluttuosa esperienza vi “ ossessionano” per meglio dire vi scandalizzano!
Oh Schiavi!
Émile Armand

Note: Questo piccolo articolo di Emile Armand apparve con il saggio “On Sexual Liberty”

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