venerdì 13 settembre 2013

Indipendenza. Ovvero Il cavaliere nero

[da ''Uomini non Sudditi]



La mia vita è più civile e libera
Di qualsiasi altra societa' retta da leggi
Voi principi conservate i vostri regni
E il vostro potere ben costruito

Non vasto quanto i miei sogni
Né ricco quanto è quest'ora

Che cosa potreste darmi voi che io non abbia già?
Che cosa potreste prendermi che io abbia di già?
Sarete mai in grado di difendere chi è già fuori pericolo?
Sareste mai in grado di ereditare la nudità di chi è già nudo?

Sordo è l'orecchio del tempo a tutti i veri desideri
Lo stato di miseria non ha altro sollievo
che i quattrini
Ma un'anima libera - grazie a Dio -
Non ha bisogno che di se stessa

Sii sicuro che il tuo fato
Determini se stesso,
Che non appartenga a nessuno,
Neppure alla più nobile delle terre;
Negli accampamenti coperti da drappi d'oro
Non trova posto
Ma è più onorevole di loro,
e sospira una tenzone più nobile;
Un più alto lignaggio celebra la sua tomba
Una luce più alta la sua armatura riflette.

La vita che io anelo a vivere
Mai uomo mi ha proposta,
solo la promessa del mio cuore
Porta il suo blasone.

Henry David Thoreau


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